Con DGR Marche n. 945 del 04/08/2014 è stato assegnato all’ASSAM il progetto “Monitoraggio sulla qualità dei foraggi secchi negli allevamenti della regione Marche”.
I foraggi secchi rappresentano la base per l’alimentazione dei ruminanti (bovini e ovi-caprini), costituendo più del 50 % dell’ apporto di sostanza secca nella razione alimentare. La conoscenza della qualità dei foraggi è un elemento fondamentale per la programmazione di una corretta alimentazione, al fine di migliorare la redditività dell'allevamento, migliorare il benessere degli animali e incrementare la sostenibilità ambientale degli allevamenti zootecnici.
Per rendere il più possibile comprensibili ed interpretabili i dati delle analisi, all’inizio del progetto è stata predisposta una scheda di campionamento, anche sulla base di analoghe schede in uso presso il laboratorio agroalimentare dell’ASSAM di Jesi.
Il campionamento è iniziato ad ottobre 2014 ad opera dei tecnici ASSAM ed ha interessato circa 70 aziende della regione, per un totale di 201 campioni raccolti ed analizzati. Nella quasi totalità dei casi si tratta di erba medica: dei 201 campioni raccolti, 92 sono di I taglio e 104 di II° e III° taglio. Pochi sono i campioni composti da altre essenze vegetali.
Le analisi dei parametri individuati (cartellino + fibra) sono state effettuate presso il laboratorio agroalimentare dell'ASSAM di Jesi, con analizzatore spettrofotometrico NIR, un metodo di analisi che sfrutta le radiazioni elettromagnetiche del vicino infrarosso per determinare la composizione degli alimenti.
Nello specifico i dati analitici rilevati mostrano una notevole variabilità delle diverse componenti, che si traduce in un diverso apporto di energia e nutrienti utilizzabili da parte degli animali per le produzioni. La conoscenza di tali valori è indispensabile per un corretto razionamento che eviti sia gli eccessi (aumento dei costi, dismetabolie) che le carenze (riduzione della produzione).
Ad esempio i valori analitici delle proteine grezze rilevati nei 201 campioni prelevati sono stati raggruppati in base al taglio. I valori mostrano una ampia distribuzione nel caso del primo taglio, con proteine grezze che oscillano dal 6 al 12%, mentre per il II° e III° taglio le frequenze di distribuzione dei valori sono concentrate tra 12 e 16,5%.
Interessanti anche i valori della fibra e degli altri parametri analizzati. I dettagli nella relazione finale del progetto.
Sulla base dei risultati di questo progetto pertanto si delineano due differenti esigenze relative alla produzione di foraggi:
- migliorare le conoscenze sull'influenza delle caratteristiche ambientali dei luoghi di produzione sui parametri nutrizionali e qualitativi dei foraggi;
- aumentare la consapevolezza degli allevatori sull'esigenza di produrre foraggi di qualità anche attraverso una informazione mirata, fatta sul modello di quella realizzata nel presente progetto, utilizzando anche le esperienze di allevatori e conto terzisti che già stanno mettendo in pratica tecniche innovative per la produzione di foraggi.
Divulgazione dei risultati del progetto "Monitoraggio qualità dei foraggi secchi nelle aziende zootecniche delle Marche" - DGR 945/2014:
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Monitoraggio Qualità Foraggi: Relazione Finale | 2018-02-20 | 570.61 KB | 1.662 | Scarica |
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Monitoraggio Qualità Foraggi: ALLEGATO 1 Scheda Campionamento | 2018-02-20 | 113.58 KB | 1.470 | Scarica |
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Monitoraggio Qualità Foraggi: ALLEGATO 2 Risultati Analisi | 2018-02-20 | 596.77 KB | 1.407 | Scarica |
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Monitoraggio Qualità Foraggi: ALLEGATO 3 Relazione Potere Metanigeno | 2018-02-20 | 247.83 KB | 1.499 | Scarica |